English | Italiano | Deutsch |
1.01.2008/9.09.2024
Titano e il Brodo Primordiale
Titano
Supposizione di Pierluigi Peruzzi sul Brodo Primordiale o Brodo Prebiotico e sulla provienenza del genere umano. Forse si dovrebbe parlare di ipotesi.
Aggiunta del 28 gennaio 2022
Già nel 2007 ribadivo in questa pagina che su Titano (Luna di Saturno) si possa essere creata una natura biologica già prima della natura biologica della Terra. In altre parole che, il Brodo Primordiale o Brodo Prebiotico possa essersi sviluppato su Titano. Nel mio libro in tedesco "Atlantis im Saturnsystem" (ISBN-13: 9783743180710) del gennaio 2017 ribadivo di nuovo questa tesi.
Nei gruppi e fori sociali di lingua italiana e quelli di lingua tedesca venivo altamente deriso!
Nel luglio 2017 gli scienziati del satellite Cassini incominciavano a presumere la medesima teoria. Come se avessero letto il mio libro uscito 6 mesi prima.
Ma il mio libro va oltre e spiega anche che, all'inizio tutti i pianeti erano roventi. Nessuno lo contesta, perché altrimenti i pianeti non avrebbero una forma sferica. Pertanto le lune nel hinterland del sistema solare si sono raffreddate prima, perché erano troppo lontane dal sole, poi i grandi pianeti e dopodiché la Terra. Questo significa che Titano era probabilmente (o presubilmente) tantissimo tempo fa un giardino fiorente.
Ora sto solo aspettando di avere ragione anche su tanto, dato che il mio libro "strampalato e deriso" sta lentamente diventando una vera e propria teoria.
Vedi EN.WIKIPEDIA del dicembre 2021, in inglese:
On April 3, 2013, NASA reported that complex organic chemicals could arise on Titan based on studies simulating the atmosphere of Titan. On June 6, 2013, scientists at the IAA-CSIC reported the detection of polycyclic aromatic hydrocarbons (PAH) in the upper atmosphere of Titan. On July 26, 2017, Cassini scientists positively identified the presence of carbon chain anions in Titan's upper atmosphere which appeared to be involved in the production of large complex organics. These highly reactive molecules were previously known to contribute to building complex organics in the Interstellar Medium, therefore highlighting a possibly universal stepping stone to producing complex organic material. On July 28, 2017, scientists reported that acrylonitrile, or vinyl cyanide, (C2H3CN), possibly essential for life by being related to cell membrane and vesicle structure formation, had been found on Titan. In October 2018, researchers reported low-temperature chemical pathways from simple organic compounds to complex polycyclic aromatic hydrocarbon (PAH) chemicals. Such chemical pathways may help explain the presence of PAHs in the low-temperature atmosphere of Titan, and may be significant pathways, in terms of the PAH world hypothesis, in producing precursors to biochemicals related to life as we know it.
A parer mio, tutta la teoria sull'evoluzione di Darwin, basata sulle Leggi della natura è avvenuta (anche) nella periferia del nostro sistema solare. Presumibilmente su Titano. Se Dio esiste o no, non è tema di questa teoria, altrimenti non si finisce più.
Indice della presente teoria
A - Formazione del sistema solare. B - Sviluppo delle natura su uno dei satelliti posteriori. C - Sviluppo dell'umanoide. D - Sviluppo di un'alta civiltà umanoide nel sistema di Saturno. E - 1ª fase di raffreddamento nel sistema di Saturno. I periodi
vengono confermati dalle epoche glaciali sulla Terra.F - Epoca intermedia e nuovo calore dal Sole. G - 2° grande raffreddamento di ca. 100'000 anni fa. Ultima epoca
glaciale sulla terra.H - Fine dell'ultima epoca glaciale sulla terra di ca. 10'000 anni fa. I - Fine.
A - Formazione del sistema solare
Formazione dei pianeti del nostro sistema solare a causa del raffreddamento continuo
In principio tutti i pianeti giravano intorno al Sole sotto forma di palle di magma incandescente. Come si siano formate prima queste palle incandescenti non importa e non è tema di questa esposizione.
Poi iniziò il raffreddamento dei corpi celesti per differenti cause. Questo raffreddamento si basa necessariamente sui seguenti fattori:
1° Fattori che causano un raffreddamento veloce: - masse piccole - volume inferiore - pianeti lontani dal Sole - basso peso specifico | 2° Fattori del lento raffreddamento: - masse più grandi - volume maggiore - pianeti più vicini al Sole - alto peso specifico |
In base a questi fattori osserviamo pianeta per pianeta.
Venere | Terra | Luna | Marte | Giove | Saturno | Titano | |
Massa su scala | 4,87 | 5,97 | 0.073 | 0.64 | 1'899 | 568 | 0,135 |
Raggio equatoriale (km) | 6052 | 6'378 | 1738 | 3397 | 71'492 | 60'268 | 2,575 |
Peso specifico (tonnellate/m3) | 5,2 | 5,5 | 3,4 | 3,9 | 1,3 | 0,7 | 2 |
Gravitazione sulla superficie (m/s2) | 8.87 | 9.80 | 1.62 | 3.71 | 24.79 | 10.44 | 1,35 |
Irradiazione solare (W/m2) | 2614 | 1368 | 1368 | 589 | 51 | 15 | 15 |
Temperatura su fondo nero (K) | 238 | 254 | 275 | 210 | 110 | 81 | 81 |
Come ottimo esempio: l'età tra la Terra e la Luna
Terra e Luna si trovano esattamente alla stessa distanza dal Sole. Sono stati creati il medesimo giorno ma hanno delle masse differenti. Però la Luna si è raffreddata ca. 500'000 anni prima. Questo lo dimostrano le prove del C14 e del wolframio 182, prelevate dalle pietre lunari che dimostrano che la superficie della Luna è 500 milioni di anni più vecchia della Terra. E guarda caso che questa differenza di età corrisponde esattamente alla "lunghezza di un periodo cambriano". Ossia a quel periodo necessario, per sviluppare da un protozoo un essere umano...
In poche parole:
La massa più piccola si raffredda prima della massa più grande.
Pianeti e satelliti più piccoli e periferici
Sul perché una massa più grande si raffredda più lentamente lo lascio spiegare volentieri ai fisici, che ne sanno di più. Ma già da questo procedimento fisico, sperando non contestato, risulta che i piccoli pianeti e satelliti si sono raffreddati prima.
Dovrebbe essere anche incontestato il fatto che, i corpi più lontani dal sole si dovrebbero essere raffreddati di un ulteriore fattore di tempo.
B - Lo sviluppo delle natura (nucleo della mia teoria)
Su un pianeta o satellite periferico
Dapprima si dovrebbe considerare la probabilità matematica dello sviluppo del mondo biologico! L'evoluzione della natura biologica dovrebbe essere avvenuta secondo la teoria di Darwin. Se poi si considera che il periodo cambriano dura solo 500 milioni di anni, allora tutto è possibile. Persino che sui pianetini, raffreddati prima della Terra, si sia evoluta la vita. Forse l'evoluzione è avvenuta 1000 milioni di anni prima del cambriano, su un altro pianeta del sistema solare.
Ma prima eseguiamo un calcolino
La Terra ha un età di 4 miliardi di anni e la Luna ha 4,5 miliardi d'anni. Ciò significa che da così tanto tempo hanno una scorza rigida, sulla quale ci si può stare. Naturalmente questa scorza rigida dovrebbe essere stata allora così calda, che non si sono potuti sviluppare neanche i batteri di cianuro, dei quali alcune fonti dicono che abbiano 3,5 miliardi di anni. Ciò non è logico e non può pertanto corrispondere alla verità. Qui ci dev'essere stato un errore di calcolo d'età involuto o voluto (per voler dimostrare un'altra teoria......)
Ora, se presumiamo che i corpi celesti periferici e più piccoli si siano raffreddati prima di quelli interni, allora l'evoluzione secondo la teoria di Darwin dev'essere per forza iniziata su uno dei detti corpi celesti. Perché poi la Terra avrebbe dovuto essere stata preferita dalle leggi della natura? Inoltre questo non corrisponde neanche alle leggi sulle probabilità matematiche.
Infine non restano poi tante opzioni, dove questa evoluzione sia iniziata per prima. Si adattano praticamente solo Titano e Tritone e forse anche Pluto. Il grande Pianeta Urano è un pianeta formato di gas e Saturno dovrebbe essere stato un sole in miniatura che dovrebbe essersi raffreddato molto velocemente. Inoltre i grandi pianeti girano intorno alla loro asse con una tale velocità, che le tempeste di vento che si sviluppano sulla loro superficie, derivanti da questa velocità, dovrebbero spazzar via proprio tutto.
E Giove, quello dovrebbe essere stato per molto tempo un piccolo sole - ed insieme al nostro Sole - ha certamente fatto dei suoi satelliti (Ganimede e Europa) degli inferni incandescenti. Ossia troppo caldi per un'evoluzione di vita.
Qui si adatta bene Titano come nido della vita.
Supponiamo ora che Titano si sia raffreddato prima ancora della nostra Luna. Allora avrebbe già un vantaggio sulla Terra di almeno 500 milioni di anni. Ciò basta completamente! Inoltre su Titano, a causa della gravitazione più leggera, ci dovrebbero essere state delle condizioni migliori per lo sviluppo di protozoi, che sulla Terra.
Il periodo cambriano dimostra che in 500 milioni di anni, la natura del Creatore e/o della creazione può raggiungere dai protozoi la formazione del genere umano!
Le materie chimiche prime per lo sviluppo biologico dell'umanoide sono:
C, H, O, N, S, P ed altre che, su Titano dovrebbero aver mostrato la migliore miscela molecolare, dato che a causa della densità di solo 2 (Terra 5,5) gli elementi più pesanti si dovrebbero trovare più raramente. E come si sa, gli elementi più pesanti ostacolano la nostra natura biologica. Anche questo un bel fattore " contro " la Terra.
C - Sviluppo dell' Homo Sapiens Erectus
Ma ora muoviamoci verso il nucleo effettivo della mia azzardata teoria
Supponiamo i seguenti parametri:
Il Brodo Primordiale e tutta la natura terrestre si sia sviluppata 500 milioni di anni prima su Titano, Ossia oltre 1 miliardo di anni fa dalla data odierna. L'irradiazione solare ed il nucleo della Terra di allora, ancora troppo caldo, abbiano reso impossibile fino a 500 milioni di anni fa il trasporto della natura biologica di Titano verso la Terra. La persona umana, nella forma odierna, sia stata sviluppata su Titano o magari Tritone ca. 600 milioni di anni fa.
Questo sviluppo dovrebbe essere durato molto a lungo e dovrebbe aver lasciato delle tracce. Tracce che non si possono però trovare sulla Terra. Dal Neandertaler fino all'uomo di Kennewick non si riesce a trovare nessun nesso!
Inoltre, "In base alle analisi del DNA, il Neandertaler non è un antenato dell'odierna persona umana." vedi: Homo neanderthalensis
D - Sviluppo di un'alta cultura umana nel sistema di Saturno
Grazie alla gravitazione leggera, una partenza dal pianetino TITANO, con una semplice astronavetta a propulsione chimica non dovrebbe causare problemi. Si vede bene sul disegno del Dott. Alberto Lhuiller, come funziona una primitiva astronavetta del genere.
Il pilota guida la capsula spaziale con i piedi. Si vede chiaramente come devia i gas di propulsione, tramite una lunga asse, con un timone di coda che serve come deviatore dei gas di spinta per pilotare da sinistra a destra. Come funziona poi il pilotaggio in avanti e dietro non s'intravede sul disegno.
L'asse centrale della "leva" di pilotaggio è certamente la vera e propria sospensione di questo alettone che devia i gas di propulsione.
La vera e propria pazzia di questa tecnica (che sottolinea la mia teoria di tecnica primitiva) consiste nel fatto che non si vede nessun computer e neanche uno schermo. Ed inoltre, con questa navicella, il poveretto si dovrebbe essere alzato dalla Terra al massimo per 3 km di quota. La forte gravitazione terrestre ha certamente "richiamato" l'astronauta. Ma forse non su Titano. Su una luna, questa semplice tecnica, aveva sicuramente successo.
Ma perché nessun computer o schermo?
La tecnica di questa navicella sembra corrispondere alla nostra tecnica del 1930-1940 ca. Pertanto non può essere presente dell'elettronica! Ciononostante si intravedono degli auricolari, con tanto di microfono. Anche questo era presente nel nostro 1940.
Ma la partenza da Titano dovrebbe essere stata così facile, da non dover necessitare neanche dell'elettronica. Forse si pilotava a vista, come lo fanno gli automobilisti. Inoltre Titano si porta con se una parte della velocità di fuga necessaria per "lasciare" il sistema di Saturno. Ciò significa che una "fuga" dalla zona gravitazionale di Saturno, dovrebbe essere stata possibile con pochi mezzi.
Ma ognuno che poi viaggiava da Titano verso la Terra, dovrebbe essere naufragato definitivamente sul nostro pianeta. Con questi primitivi propulsori chimici forse non è stato neanche possibile oltrepassare i 30 km di altezza dal suolo terrestre. Insomma, solo planare o frenare con il paracadute per raggiungere il suolo terrestre. Il planare sulla Terra è più probabile perché la tecnologia dei paracaduti io non la trovo da nessuna parte sulle vecchie tavole di pietra. Ma il planare si intravede bene grazie alle piste di Nazca.
Ripartizione delle forme di vita sugli altri pianeti
Che cosa fa un'alta civiltà? »» Essa va ad esplorare il proprio sistema solare!
Così infetta automaticamente, senza volerlo, tutti i corpi celesti con batteri, che si trovano all'esterno od interno delle navi spaziali. Questi batteri si profileranno solo sui pianeti adatti a loro.
Per es. Terra, Marte, Ganymede, Europa, Io ecc. ma anche Titano, nel caso che Titano non sia stato quel pianeta con il basilare brodo prebiotico.
Questi batteri però daranno al pianeta infettato un vantaggio di evoluzione biologica di alcune dozzine di milioni di anni, dato che non è più necessaria la presenza del Brodo Primordiale. Da loro poi - se il pianeta è adatto - potranno svilupparsi forme di vita più evolute.
E - 1° periodo di raffreddamento nel sistema di Saturno
I periodi termici del nostro sole vengono provati inconfutabilmente dalle epoche glaciali sulla Terra e dai giacimenti di carbone con età completamente differenti da giacimento a giacimento.
Come Sole abbiamo una minuscola stella gialla. Questa, in termini di tempo universale e non terrestre, si dovrebbe raffreddare molto velocemente. Dopodiché si dovrebbe spegnere. Già le macchie solari indicano "forse" l'inizio della formazione di continenti sul sole.
La decorrenza più recente delle temperatura solare si lascia però comparagonare all'incirca con la decorrenza delle epoche glaciali sulla Terra.
Supponiamo che la penultima caduta della temperatura solare (penultima epoca glaciale) abbia causato la prima catastrofe naturale nel sistema di Saturno. Immaginate che la irradiazione solare diminuisce ed inoltre Saturno si raffredda, due fattori che si moltiplicano. Proprio Saturno che avrebbe dovuto dare l'equilibrio di temperatura nel suo sistema, viene a mancare a Titano quale donatore di calore.
Se durante la penultima epoca glaciale sulla Terra era troppo freddo ed i grandi pianeti irradiavano ancora abbastanza calore termico alle loro lune, allora la vecchia civiltà si potrebbe essere rifugiata sui satelliti di Giove. Per es. IO, EUROPA, GANIMEDE ecc. Da non dimenticare che Giove potrebbe essere stato per un lungo periodo una stella nana bruna. In questo punto gli scienziati non sono ancora d'accordo tra di loro.
Ulteriori possibilità sussistono in sistemi di bunker sotterranei in asteroidi vicino al Sole, o stazioni spaziali o Phobos (Marte). Ma dato che sulla Terra, durante l'epoca glaciale era troppo freddo, allora su Marte il freddo dovrebbe essere stato ancora più intenso di oggi, dato che Marte si trova più lontano dal sole della Terra. Marte, anch'esso un pianeta non adatto al rifugio. Rimane così solo la Terra con la sua atmosfera calda ed umida presso il suo equatore. Inoltre con una buona attività termica nel suo nucleo.
Inoltre non dobbiamo dimenticare che Titano di allora era certamente più freddo della Terra. Se i "Titanesi" si dovrebbero essere rifiugiati sulla Terra, allora solo su montagne alte e fresche.
Ma se la mia teoria dovesse essere in parte giusta, che cosa fanno queste persone umane con la gravitazione moltiplicata sulla Terra?
Esse muoiono a migliaia sulla Terra o si rifugiano su Marte o sulla Luna in bunker sotterranei. Certamente erano in pochi a poter sopravvivere il calore e la gravitazione terrestre. Inoltre, durante ogni nuova generazione, sono morti velocemente i "più deboli". I più idonei saranno sopravvisuti alla forte gravitazione terrestre. Così come lo descrive Darwin. Così è stato allevato un genere umano adatto alla fortissima gravitazione terrestre.
Centinaia di milioni di anni fa la Terra era troppo calda - ad eccezione della Groenlandia e dell'Antartide - e la vita intorno a Saturno era in ordine. Infine, 10'000 anni fa, ha acquisito la temperatura giusta per viverci bene sopra.
1 miliardo di anni fa | L'epoca glaciale di 100'000 anni fa | Il periodo dopo l'epoca glaciale di 10'000 anni fa | |
Titano e lune di Giove | in ordine | freddo da morire | freddo da morire |
Marte | in ordine | freddo da morire | freddo da morire |
Terra | troppo calda | in ordine all'equatore | in ordine |
F - Il periodo tra le epoche glaciali ed il calore dal Sole
Guardiamo un po' il periodo dei Neandertaler. Ossia il periodo tra le due ultime epoche glaciali. Perché non si trovano resti, o antenati dell'odierno Homo Sapiens Erectus?
Molto probabilmente era abbastanza caldo per sopravvivere su una luna di Giove. E forse le persone umane erano già cosi abituate a vivere in sistemi di bunker, da voler evitare l'umida natura della Terra, piena di batteri. La Terra era forse troppo sporca e impura. Perché allora rifugiarsi su di essa? Per farsi schiacciare dalla gravitazione o morire di una malattia? Ma per lo meno si poteva fare esperimenti biologici come passatempo.
Dato che un'analisi del DNA dei Neandertaler prova, che esso non fa parte dei nostri antenati, ciò potrebbe costituire un esperimento poi lasciato cadere.
G - Il 2° raffreddamento di ca. 100'000 anni fa
L'ultima epoca glaciale sulla Terra
L'ultima epoca glaciale sulla Terra - che si dovrebbe relativare direttamente con l'attività solare - dovrebbe aver reso molto difficile la vita anche sui lontani satelliti di Giove e probabilmente anche su Marte.
Anche se le persone umane avessero vissuto in sistemi di bunker ben sviluppati, anche in questo caso non avrebbero certamente immaginato un tale raffreddamento del Sole.
Questa ultima epoca glaciale ha forse dato il colpo di grazia a questa presunta alta civiltà umana, con la sua tecnica spaziale molto primitiva.
H - Fine dell'ultima epoca glaciale sulla terra di 10'000 anni fa
Ad un tratto appare l'Uomo di Kennewick, esattamente alla fine dell'ultima epoca glaciale e poco dopo appare l' Ötzi. Ambedue fanno parte chiaramente dell'odierno Homo Sapiens Erectus.
Ma da dove vengono questi due?
Questo sottolinea la mia teoria come la Terra potesse essere stata l'ultimo rifugio. La forte gravitazione terrestre ha certamente ucciso i fisicamente più deboli. Ancor'oggi, noi Homo Sapiens Erectus, abbiamo i nostri disturbi di vecchiaia nella schiena e nelle anche. Ma abbiamo anche dei polmoni che funzionano fino a 6000 m di quota! Ciò significa che necessitiamo di molto meno ossigeno di quanto ce ne sia sul livello del mare!
Ma quello che abbiamo di più del Re di Palenque (l'astronauta dei Maya) è sicuramente cervello e tecnica. Ciò si intravede bene dal disegno.
I - Fine
Questa è la mia azzardata teoria che vedo in relazione alle saghe di Atlantide e Lemuria. Le saghe hanno sempre un nucleo di verità. Ma di una civiltà tecnicamente molto evoluta, per il Re di Palenque non se ne può parlare.