15.10.2007/9.09.2024
Ma è possibile un viaggio interstellare con la tecnica odierna?
A parer mio sì. Soltanto che questo viaggio durerebbe molto a lungo. Passerebbero dei millenni prima di raggiungere la prossima stella. Per questo motivo o messo su carta la mia idea di un'arca spaziale.
Però ho tralasciando consapevolmente la tecnica futura, per il puro fatto che questa non si conosce affatto!
La possibilità teorica di poter costruire una tale "arca spaziale" è data. Ma penso sia così cara, che tutta l'umanità dovrebbe partecipare a questa costruzione. In pratica significherebbe che le nostre grandissime astronavi sarebbero in viaggio per molti secoli. Inoltre questa mega astronave dovrebbe avere una determinata grandezza. E l'energia che si necessita internamente, nel freddo dello spazio infinito, si dovrebbe creare con l'energia atomica, ma solo nel caso che la scoperta della tecnica di "fusione controllata" non si sarebbe ancora risolta.
La "piccola" arca spaziale, tipo Phobos
Le possibilità dei viaggi interstellari con la tecnica odierna e la costruzione di una "piccola arca spaziale" (la cosiddetta astronave generazionale).
Presupponiamo di costruire nello spazio (in un orbita intorno a qualche pianeta o luna del sistema solare) un'astronave capace di fare viaggi interstellari. In un'orbita sarebbe molto facile dargli la spinta iniziale necessaria per fuoriuscire dalla gravitazione del sistema solare, perché nello spazio non ci sono gli artriti.
Inoltre si presumerebbe che un'astronave di questa misura potesse raggiungere la fantastica velocità del 2% della luce. Così sarebbe capace di raggiungere la prossima stella in circa 200 anni.
Ma a quali condizioni dovrebbe adempire una certa grandissima astronave?
A parer mio dovrebbe adempire alle seguenti esigenze
Se si mettono insieme tutte queste condizioni insieme a delle altre, allora ne deve risultare un'astronave enorme.
Esempio:

Questa "piccola" arca interstellare avrebbe all'incirca le seguenti misure:
Lunghezza circa: | 30 km |
Diametro circa: | 20 km |
Equipaggio: | 10'000 umani |
Il propulsore:
Quale propulsore consiglierei un propulsore ad uranio a vapore acqueo. Ciò significa che l'acqua viene tramutata in un caldissimo vapore fino a raggiungere circa 600-800 ° C. Se si calcola bene il propulsore il vapore acqueo potrebbe fuoriuscire sotto altissima pressione in modo parallelo alla direzione di marcia. Questo creerebbe una forte spinta.

La forma ad uovo di colombo risulta dalla certissima collisione con microasteroidi della misura di granelli di sabbia, fino alla grandezza di sassi da un chilo o due. L'astronave dovrebbe ruotare come una pallottola di fucile per stabilizzarsi nello spazio. Ciò crea all'interno una determinata gravitazione artificiale che renderebbe la vita più comoda all'equipaggio. La forma ad uovo è adatta particolarmente per la frenata all'arrivo, che durerebbe alcuni anni. Non appena l'astronave però si gira per frenare, viene sottoposta inevitabilmente al pericolo di collisione con i microasteroidi.
Eventualmente quest'astronave si dovrebbe munire di molti stadi di propulsione. Al via forse 2 stadi ed all'arrivo forse ancora uno stadio per poi attivare il proprio propulsore principale. Il propulsore è anche importante per le correzioni di rotta in caso di avvistamento di sciami di asteroidi e particolarmente la controspinta all'arrivo. Questo propulsore dovrebbe avere però un fattore di efficacia di quasi il 100 %. Durante la frenata non è permesso sprecare combustibile. Però, d'altro canto, nello spazio senza gravità la potenza stessa di propulsione non è così importante. Con una piccola spinta permanente (ma di lunghissima durata) nello spazio libero da gravità planetarie si potrebbe raggiungere una velocità altissima.
Con una tale misura, delle serre per produrre alimenti all'interno sarebbero ben possibile. Si potrebbe fare dell'agricoltura su vari chilometri quadrati di terreno, dato che la circonferenza esterna è di oltre 60 km. Naturalmente la nascita di uomini ed animali si dovrebbe coordinare con i decessi, altrimenti non sarebbe possibile mantenere un equipaggio stabile. Pure sulla religione e la struttura sociale si dovrebbe rifletterci bene sopra prima della partenza. Anche molto importante: L'astronave dovrebbe essere sigillata ermeticamente al fine di non perdere aria anche in caso di collisione con piccoli asteroidi. Allora dovrebbero rimanere intatte la maggior parte delle camere stagne.